Nei giorni scorsi e le scorse notti, fino a poche ore fa, ho terminato il missaggio del nuovo album dei Piccoli animali senza espressione, che ora è in stampa ed uscirà a primavera inoltrata. Fra pochi giorni i P.A.S.E. stessi annunceranno data e titolo. Sono soddisfatto e orgoglioso, entusiasta, secondo me abbiamo realizzato un’opera preziosa, elegante e poetica.
Con i P.A.S.E ho avuto anche la possibilità di esprimermi realizzando video e grafica, ci siamo divertiti girando il primo clip e alcuni teaser che presto usciranno per annunciare il resto. Un lavoro non da poco ma che mi ha fatto immergere nel loro bellissimo mondo, dove le idee già non mancano e dove ho trovato spazio per le mie.

Il secondo disco su cui ho messo mano, testa e orecchie durante gli scorsi 12 mesi è l’album d’esordio di Tom Bak, anche questo previsto per la tarda primavera. Tom è un caro amico, chitarrista olandese dei Bender, gruppo di cui avevo prodotto il primo album 4 anni fa, che mi ha chiesto di “assemblare” alcune sue canzoni “personalissime”. Un disco breve, quasi tutte tracce sotto i tre minuti, ma delizioso, divertente, ironico. Lo abbiamo registrato senza stress, tra lunghe conversazioni e caffeina. Siamo entrambe molto curiosi di quello che otterrà, qui in Olanda.

In attesa che i due “neonati” vedano la luce e facciano il loro corso, ho ripreso a scrivere il mio nuovo “concept”, che mai come stavolta potremo chiamare “film” se riesco a realizzare tutto quello che ho in testa. “T” (il titolo come accaduto spesso è arrivato per primo) è un vero e proprio racconto composto da scene, e tutto il suo svolgimento dai suoni, le canzoni le immagini fino alla performance, sarà un’esperienza molto simile a quella cinematografica. Come sempre ci sarà da scontrarsi con la realtà, le risorse di cui dispongo non sono sufficienti ad assecondare tutte le idee, ma arriverò molto vicino a quello che ho in testa, perchè la creatività supera molti ostacoli. Seguitemi e vi racconterò come….
